sabato 30 aprile 2011

Concorso sulla Biodiversità


Le classi 1 D e 2D della scuola media dell’Istituto Comprensivo di Mezzolombardo, insieme anche ad altre classi, hanno partecipato al concorso sul tema della Biodiversità dopo aver affrontato l’argomento in classe e dopo aver partecipato, con tutta la scuola, alla presentazione del video: “Biodiversità: la sua tutela interessa tutti”.
I ragazzi hanno scelto di lavorare in piccoli gruppi, per elaborare insieme un testo che presentasse l’argomento in maniera originale; dalle loro proposte, con l’aiuto di qualche spunto, sono scaturiti diversi modi di trattare un tema così ampio e diversificato come la Biodiversità.  
Alcuni gruppi infatti hanno cercato di comunicare l’importanza della salvaguardia dell’ambiente attraverso la scrittura di testi poetici in rima, sottolineando il ruolo fondamentale che ognuno di noi può avere anche nelle piccole azioni quotidiane.
Anche attraverso il tema della lettera o del diario sono scaturite idee originali: ad esempio, in uno dei testi elaborati, la Terra stessa scrive una lettera agli uomini per richiamarli ad un maggior rispetto della Natura, e in un altro testo un ipotetico personaggio del futuro descrive nel suo diario com’è diventato il mondo a causa dell’incuria degli uomini.
Alcuni ragazzi di prima hanno puntato sul genere della favola, immaginando un dialogo tra gli animali minacciati dall’uomo, oppure hanno inventato una macchina del tempo per trasportare nel futuro la protagonista di un racconto, così da immaginare come potrebbe diventare la nostra terra se l’uomo continuasse a gettare come ora tonnellate di rifiuti.
Penso che il risultato più importante di questa iniziativa sia stata la sensibilizzazione dei ragazzi su un tema che riguarda da vicino il loro futuro, creando in loro la consapevolezza che ognuno di noi può davvero cambiare le cose, anche con piccole azioni da loro stessi sottolineate, come il risparmio dell’acqua e dell’energia elettrica, la riduzione degli sprechi di cibo, o l’attenzione nell’effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti. 
Prof. Claudia Paternoster